I cancelli sono naturalmente progettati e costruiti per essere esposti alle intemperie e all’effetto prolungato di fenomeni atmosferici come caldo, freddo o vento forte. Nonostante il progresso tecnologico e manifatturiero ci permetta di acquistare e installare cancelli più resistenti che in passato non è possibile eliminare del tutto i danni prodotti dalle condizioni esterne; per questo motivo può essere necessario verniciare il cancello regolarmente come forma di manutenzione.

Non bisogna inoltre sottovalutare un altro nemico dei manufatti in ferro: la ruggine. La comparsa della ruggine è il segnale inequivocabile che il cancello necessiti di un intervento urgente. Vediamo insieme quali sono i passaggi e gli strumenti per poter intervenire e completare la manutenzione del cancello con successo.

Scopriamo insieme quali sono gli strumenti necessari per verniciare il cancello e le fasi della verniciatura.

• Levigatrice per eliminare la ruggine o prodotti chimici per la sua rimozione:

Eliminare la ruggine è il primo step necessario per poter verniciare di nuovo il cancello. Potrete scegliere una rimozione manuale, attraverso l’utilizzo della levigatrice, oppure una combinazione di prodotti chimici: uno per sciogliere la ruggine e uno per la rimozione della vernice.
Attenzione: fate particolare attenzione nella scelta dei prodotti chimici che devono essere compatibili tra loro in modo da evitare di creare pericolose reazioni chimiche che possano creare un rischio per la vostra salute.

• Carta abrasiva o levigatrice per la carteggiatura.

Dopo aver rimosso lo strato principale di ruggine e vernice, sia che abbiate effettuato questo procedimento tramite strumenti manuali o chimici, sarà necessario passare alla carteggiatura ovvero la rimozione degli ultimi strati di vernice e conseguente lisciatura della superficie da trattare. Grazie a questo procedimento il cancello sarà meglio preparato ad accettare la verniciatura. Per portarlo a termine con successo si potrà utilizzare la carta abrasiva oppure un mezzo meccanico come la levigatrice.

• Spolveratura con spazzola manuale o meccanica.

Ulteriore step è quello della spolveratura che garantisce la rimozione di qualsiasi residuo prodotto dalla pulitura iniziale. Può essere effettuato attraverso l’utilizzo di spazzole meccaniche o manuali purché siano in grado di rimuovere efficacemente le polveri residue.

• Lavaggio con acquaragia.

Questo step consente la rimozione di residui ostinati di vernice

• Verniciatura.

Completate le operazioni preliminari potrete passare alla verniciatura vera e propria. Prima di tutto è necessario scegliere la vernice per esterni migliore e più adatta alle vostre necessità; pennelli, compressori o rullino sono tutti strumenti adatti alla verniciatura che potranno dare effetti differenti. Per una stesura omogenea e liscia scegliendo i compressori avrete il risultato migliore mentre rullino e pennellino sono pensati per effetti texturizzati. Importante tenere a mente che la superficie deve essere coperta completamente per evitare eventuali infiltrazioni.

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